lunedì 2 marzo 2020

IL COMITATO “NO IMPIANTI BIOMASSE TERRA DI CASTELLI HA PARTECIPATO ALLA LA CONFERENZA DEI SERVIZI SUL NUOVO IMPIANTO INALCA
La riunione si è tenuta presso il municipio di Castelvetro lunedì 24/02. Erano presenti i tecnici degli enti interessati (Arpae, Ausl, Comuni di Castelvetro, Spilamberto, e un “plotone” di 6 esponenti della tecnostruttura di INALCA. Mancavano gli amministratori.
E’ stata data lettura del documento inviato dal nostro Comitato e abbiamo potuto replicare agli altri interventi. Dal tenore della discussione, abbiamo potuto rilevare un certa attenzione alle nostre proposte. Abbiamo presentato un’immagine del Comitato non arroccato su opposizioni pregiudiziali ma in grado di andare a fondo delle problematiche anche di carattere tecnico.
La decisione definitiva è stata aggiornata ad una ulteriore seduta da tenersi il 25 Marzo prossimo in quanto manca ancora il pronunciamento dei Vigili del Fuoco che hanno chiesto delle integrazioni.
Pur in questo quadro non del tutto negativo, iI risultato finale della riunione non ha lasciato molte aperture concrete alle nostre posizioni. Non si è andati al di là di qualche impegno generico di ARPAE e AUSL a vigilare, a controllare le emissioni e ad intervenire in caso di problemi successivi all’entrata in funzione dell’impianto.
Quindi, per la Conferenza dei Servizi:
  • l’impianto non è un rendering e quindi non serve una nuova Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e non si applicano le prescrizioni che sarebbero state necessarie se fosse stato considerato quale è in realtà;
  • l’abbattitore delle emissioni odorigene resta la SCRUBBER di cui abbiamo denunciato l’ inefficienza. Inalca si è impegnata a potenziarlo, nel caso che non fosse sufficiente;
  • anzichè un principio di prudenza basato sull’ utilizzo delle migliori tecnologie esistenti, si privilegia l’eventuale intervento a posteriori;
  • non viene prescritto all’azienda di tenere tutte le fasi di lavorazione in aspirazione, compresi ricevimento e lo scarico merci. Quindi portoni chiusi “tranne durante le operazioni di scarico” e “fatte salve le normali esigenze produttive”, cioè “fate i bravi”;
Tutti gli Enti interessati hanno espresso parere favorevole e quindi l’impianto si farà come da progetto aziendale, magari con qualche piccola accortezza in più.
Auspichiamo comunque che gli impegni generici presi sui controlli a posteriori tengano conto delle osservazioni della cittadinanza.
Qualche pulce nell’ orecchio dovremmo essere riusciti a metterla. In ogni caso chiediamo fin d’ora ai cittadini di segnalarci ogni disagio avvertito all’ entrata in funzione del nuovo impianto che sarà iniziato appena ottenuta l'approvazione definitiva.
Intanto abbiamo predisposto alcune ulteriori osservazioni la cui esigenza abbiamo riscontrato durante la discussione nella Conferenza di cui sopra e che speriamo vengano prese in considerazione il 25 Marzo.

Castelvetro, 03/03/2020


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