IL COMITATO “NO IMPIANTI
BIOMASSE TERRA DI CASTELLI HA PARTECIPATO ALLA LA CONFERENZA DEI
SERVIZI SUL NUOVO IMPIANTO INALCA
La riunione si è tenuta
presso il municipio di Castelvetro lunedì 24/02. Erano presenti i
tecnici degli enti interessati (Arpae, Ausl, Comuni di Castelvetro,
Spilamberto, e un “plotone” di 6 esponenti della tecnostruttura
di INALCA. Mancavano gli amministratori.
E’ stata data lettura del
documento inviato dal nostro Comitato e abbiamo potuto replicare agli
altri interventi. Dal tenore della discussione, abbiamo potuto
rilevare un certa attenzione alle nostre proposte. Abbiamo presentato
un’immagine del Comitato non arroccato su opposizioni pregiudiziali
ma in grado di andare a fondo delle problematiche anche di carattere
tecnico.
La decisione definitiva è
stata aggiornata ad una ulteriore seduta da tenersi il 25 Marzo
prossimo in quanto manca ancora il
pronunciamento
dei
Vigili del Fuoco che
hanno chiesto delle integrazioni.
Pur in questo quadro non del
tutto negativo, iI risultato finale della riunione non ha lasciato
molte aperture concrete alle nostre posizioni. Non si è andati al di
là di qualche impegno generico di ARPAE e AUSL a vigilare, a
controllare le emissioni e ad intervenire in caso di problemi
successivi all’entrata in funzione dell’impianto.
Quindi, per la Conferenza
dei Servizi:
-
l’impianto non è un rendering e quindi non serve una nuova Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e non si applicano le prescrizioni che sarebbero state necessarie se fosse stato considerato quale è in realtà;
-
l’abbattitore delle emissioni odorigene resta la SCRUBBER di cui abbiamo denunciato l’ inefficienza. Inalca si è impegnata a potenziarlo, nel caso che non fosse sufficiente;
-
anzichè un principio di prudenza basato sull’ utilizzo delle migliori tecnologie esistenti, si privilegia l’eventuale intervento a posteriori;
-
non viene prescritto all’azienda di tenere tutte le fasi di lavorazione in aspirazione, compresi ricevimento e lo scarico merci. Quindi portoni chiusi “tranne durante le operazioni di scarico” e “fatte salve le normali esigenze produttive”, cioè “fate i bravi”;
Tutti gli Enti interessati
hanno espresso parere favorevole e quindi l’impianto si farà come
da progetto aziendale, magari con qualche piccola accortezza in più.
Auspichiamo comunque che gli
impegni generici presi sui controlli a posteriori tengano conto delle
osservazioni della cittadinanza.
Qualche pulce nell’ orecchio
dovremmo essere riusciti a metterla. In ogni caso chiediamo fin d’ora
ai cittadini di segnalarci ogni disagio avvertito all’ entrata in
funzione del nuovo impianto che
sarà iniziato appena ottenuta l'approvazione definitiva.
Intanto abbiamo predisposto
alcune ulteriori osservazioni la cui esigenza abbiamo riscontrato
durante la discussione nella Conferenza di cui sopra e che speriamo
vengano prese in considerazione il 25 Marzo.
Castelvetro, 03/03/2020
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