RENDERING
INALCA: COME VOLEVASI DIMOSTRARE...
“Il
Presidente incarica il responsabile del procedimento edilizio del
Servizio
Urbanistica ed Edilizia Residenziale del Comune di Castelvetro di
Modena di
predisporre la proposta di Permesso
di costruire e
il responsabile del procedimento dello Sportello
Unico Attività Produttive del Comune di Castelvetro diModena di
predisporre la proposta di Provvedimento
Conclusivo”.
Così
si è conclusa, in modo favorevole per l’Azienda, l’ultima seduta
della Conferenza dei Servizi sul RENDERING INALCA.
Avevamo
presentato due documenti con le nostre osservazioni e proposte,
avevamo protestato formalmente sulla modalità di redigere i verbali
delle riunioni, in modo burocratico e senza che le osservazioni, non
solo le nostre ma anche quelle, sia pur timide, di altri enti (AUSL e
ARPAE) ricevessero uno straccio di citazione. Tutto è finito a
tarallucci e vino con un’unanimità bulgara espressa dai Tecnici di
Servizi che dovrebbero tutelare la salute e
la qualità di vita dei
cittadini e dei lavoratori e dalle Amministrazioni Comunali.
(Pubblichiamo
a seguire
i testi delle proposte che
abbiamo presentato)
Hanno
avuto la bontà di leggere nelle prime riunioni della Conferenza i
nostri documenti e forse qualche lieve dubbio lo abbiamo suscitato.
L’ AUSL di Modena, infatti, ha espresso parere favorevole pur
chiedendo “un
livello di attenzione massimo nei confronti delle emissioni
odorigine,
con la possibilità di intervenire con ulteriori implementazioni
impiantistiche, qualora se ne ravvisi la necessità”.
QUINDI
l’AUSL UN RISCHIO LO VEDE! E’ però una cosa ben diversa una vaga
raccomandazione rispetto a delle prescrizioni precise sugli aspetti
del progetto che lasciano capire da subito dove, come e perché si
potranno verificare queste emissioni nelle varie fasi lavorative e di
funzionamento dell’impianto.
Se
ci si accontenta, è un passo in avanti rispetto al solito
atteggiamento di fastidio e sufficienza verso il Comitato. Purtroppo
però le nostre osservazioni e le nostre proposte non risultano in
nessun verbale, se non per dire che in
una
di essi non era ammissibile in discussione.
Noi
del Comitato, non
eravamo
contrari
alla realizzazione del rendering INALCA, purchè si adottassero gli
accorgimenti e gli strumenti che la tecnica mette a disposizione per
rendere questi impianti meno impattanti sul territorio circostante
ma, a quanto pare si preferisce mettere da parte dubbi ed obiezioni e
salire sul carro dell’unanimità.
Dunque
siamo alle solite. Di fronte ad una azienda potente ci si rifiuta a
priori di farle adottare misure, nemmeno troppo costose per i suoi
profitti, per ridurre l’impatto delle sue attività sulla qualità
di vita
dei cittadini e dei lavoratori.
NOI
continueremo a fare la nostra parte, non solo a posteriori come
dichiarato dall’AUSL.
NOI
“presteremo un livello di attenzione massimo nei confronti delle
emissioni odorigene” che sicuramente, per come è fatto il
progetto, si manifesteranno e si sentiranno.
Invitiamo
i cittadini a collaborare con noi, segnalando ogni problema percepito
e a darci una mano per affrontarlo.
Castelvetro
04/05/2020
Nessun commento:
Posta un commento