lunedì 4 maggio 2020

RENDERING INALCA: COME VOLEVASI DIMOSTRARE...
Il Presidente incarica il responsabile del procedimento edilizio del Servizio Urbanistica ed Edilizia Residenziale del Comune di Castelvetro di Modena di predisporre la proposta di Permesso di costruire e il responsabile del procedimento dello Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Castelvetro diModena di predisporre la proposta di Provvedimento Conclusivo”.
Così si è conclusa, in modo favorevole per l’Azienda, l’ultima seduta della Conferenza dei Servizi sul RENDERING INALCA.
Avevamo presentato due documenti con le nostre osservazioni e proposte, avevamo protestato formalmente sulla modalità di redigere i verbali delle riunioni, in modo burocratico e senza che le osservazioni, non solo le nostre ma anche quelle, sia pur timide, di altri enti (AUSL e ARPAE) ricevessero uno straccio di citazione. Tutto è finito a tarallucci e vino con un’unanimità bulgara espressa dai Tecnici di Servizi che dovrebbero tutelare la salute e la qualità di vita dei cittadini e dei lavoratori e dalle Amministrazioni Comunali. (Pubblichiamo a seguire i testi delle proposte che abbiamo presentato)
Hanno avuto la bontà di leggere nelle prime riunioni della Conferenza i nostri documenti e forse qualche lieve dubbio lo abbiamo suscitato. L’ AUSL di Modena, infatti, ha espresso parere favorevole pur chiedendo “un livello di attenzione massimo nei confronti delle emissioni odorigine, con la possibilità di intervenire con ulteriori implementazioni impiantistiche, qualora se ne ravvisi la necessità”.
QUINDI l’AUSL UN RISCHIO LO VEDE! E’ però una cosa ben diversa una vaga raccomandazione rispetto a delle prescrizioni precise sugli aspetti del progetto che lasciano capire da subito dove, come e perché si potranno verificare queste emissioni nelle varie fasi lavorative e di funzionamento dell’impianto.

Se ci si accontenta, è un passo in avanti rispetto al solito atteggiamento di fastidio e sufficienza verso il Comitato. Purtroppo però le nostre osservazioni e le nostre proposte non risultano in nessun verbale, se non per dire che in una di essi non era ammissibile in discussione.

Noi del Comitato, non eravamo contrari alla realizzazione del rendering INALCA, purchè si adottassero gli accorgimenti e gli strumenti che la tecnica mette a disposizione per rendere questi impianti meno impattanti sul territorio circostante ma, a quanto pare si preferisce mettere da parte dubbi ed obiezioni e salire sul carro dell’unanimità.

Dunque siamo alle solite. Di fronte ad una azienda potente ci si rifiuta a priori di farle adottare misure, nemmeno troppo costose per i suoi profitti, per ridurre l’impatto delle sue attività sulla qualità di vita dei cittadini e dei lavoratori.

NOI continueremo a fare la nostra parte, non solo a posteriori come dichiarato dall’AUSL.

NOI “presteremo un livello di attenzione massimo nei confronti delle emissioni odorigene” che sicuramente, per come è fatto il progetto, si manifesteranno e si sentiranno.

Invitiamo i cittadini a collaborare con noi, segnalando ogni problema percepito e a darci una mano per affrontarlo.

Castelvetro 04/05/2020

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